Spesso sentiamo dire, o diciamo, che “una fotografia vale più di mille parole”. Ecco, queste foto hanno da offrire molto di più delle sole parole, offrono infinite emozioni. In questa serie di fotografie vengono catturati profondi viaggi emotivi che causano sensazioni che oscillano tra la grande gioia all’immensa tristezza. Ciò che portano alla mente ed al cuore queste foto è una sensazione che va oltre le “mille parole”. A volte la fotografia è un’arte che riesce a trasmettere più di ogni altra qualunque emozione, attraverso un solo scatto che cattura storie di persone e di momenti.

Quest’immagine, scattata nel 1980, rappresenta un missionario mano nella mano con un bambino affamato (Uguanda). Qui sembra quasi che la mano sia di un alieno o di chissà quale creatura. Ci sono momenti in cui nel mondo ‘civilizzato’, tra le persone che non hanno problemi, gli obesi da fast food e tra l’opulenza, dimentichiamo quanto siamo fortunati. Ci dimentichiamo come sono sfortunati gli altri. Noi ci consumiamo nell’autocommiserazione e nei falsi problemi, mentre gli altri non hanno davvero nulla da consumare.