Mary Elisabeth Sword era la primogenita di una ricca famiglia borghese della Londra post vittoriana. Come tutte le 19enni dell’alta borghesia cittadina viveva reclusa in casa, tra lezioni private di musica e ripetizioni di latino e greco antico. Nel 1916 la giovane fu promessa in sposa al primogenito di un lontano zio, proprietario di una grande fonderia suburbana. Non vi sono notizie certe, ma da alcuni documenti storiografici sembra che Mary Elisabeth si traferì nella dimora del futuro marito già nel gennaio del 1917.
L’unica cosa documentabile è lo stato di malessere della ragazza nella nuova sistemazione. In alcune lettere destinate alla madre Mary le confida di essere vittima di tremendi incubi, degli improvvisi tremori le assalgono le membra a notte profonda e che nel cugino (lo sposo promesso) vede un qualcosa di malvagio e diabolico.

Con il passare dei mesi la giovane ragazza scrive ai familiari di essere perseguitata da uomini e pedinata da donne velate. Lo zio ed il cugino sono stati sostituiti da degli impostori. Alcuni esperti moderni sostengono che la ragazza fosse affetta dalla Sindrome di Capgras, una malattia psichiatrica fondata su deliri di persecuzione.
L’unica certezza è che Mary Elisabeth Sword morì nel novembre del 1917, in circostanze oscure e misteriose. Lo zio sostenne che i suoi medici privati avrebbero dichiarato che la causa della morte fosse la tubercolosi. Ciò che è certo è che funerali e tumulazione furono così rapidi da non consentire a nessuno, nemmeno alla famiglia, di vedere e dare l’estremo saluto al corpo della ragazza.
Il mistero di Mary Elisabeth Sword, perdutosi nei decenni, è nuovamente trapelato durante la riesumazione del corpo, dopo esattamente 100 anni dalla sepoltura: Il personale del Cimitero Monumentale di Londra ha infatti riesumato un corpo straordinariamente incorrotto, ma con alcune anomalie: Evidenti segni di trauma e lacerazioni profonde, nascoste dai vestiti. Anche se risulterebbe pressochè impossibile stabilire le reali dinamiche della morte, ciò che è certo è che non si trattò ne di suicidio ne di morte naturale bensì di un brutale ed efferato omicidio.
Un omicidio grottesco e profondamente misterioso che mai avrà spiegazione razionale…