Nuova Rolls-Royce Phantom: Un salotto mobile extra lusso da 530mila euro

L’ottava generazione della Rolls-Royce Phantom (anticipata da alcuni teaser e dalle nostre foto spia) è stata presentata in anteprima, aprendo un nuovo corso per il prestigioso marchio inglese, oggi di proprietà della BMW. La Phantom è infatti la prima ad adottare l’inedita piattaforma modulare Spaceframe di alluminio denominata “Architecture of Luxury” su cui saranno sviluppati i nuovi modelli, inclusa l’attesa Suv Project Cullinan e le prossime Ghost, Wraith e Dawn. La possibilità di variare molti parametri consentirà di adottare dimensioni diverse e powertrain diversi, mantenendo una unicità tecnica rispetto agli altri prodotti del Gruppo BMW.

Una piattaforma unica per offrire prodotti unici. La piattaforma aprirà inoltre un nuovo corso per le produzioni in serie limitata e per gli esemplari one-off: la Rolls-Royce vuole mantenere la leadership tra i prodotti di lusso estremizzando il concetto di personalizzazione e riportando d’attualità il concetto di telaio “vestito su misura” per il cliente, come confermato dalla Sweptail vista a Villa d’Este. La Architecture of Luxury della Phantom risulta più rigida del 30% rispetto al modello uscente, elemento cruciale per il confort, ma permette anche di ottenere importanti riduzioni della massa totale.

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Il design si evolve in maniera coerente. La nuova Phantom tiene fede al Dna del modello precedente con proporzioni classiche e imponenti, ma è stata in realtà riprogettata in ogni singolo dettaglio. La nuova piattaforma ha permesso di ridurre al minimo le giunzioni visibili, dando l’impressione che la carrozzeria sia stata creata da un unico blocco di alluminio. La griglia anteriore è più alta rispetto al passato e maggiormente integrata con gli altri elementi del frontale, mentre i gruppi ottici hanno adottato la tecnologia laser reinterpretando lo stile classico. Il taglio più dinamico della zona posteriore è una citazione dei modelli degli anni 50 e 60, senza per questo ridurre lo spazio disponibile all’interno, mentre la fiancata è slanciata dalla presenza dei nuovi cerchi di lega da 22″.

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Quattro ruote sterzanti e sistema predittivo. Grazie alla nuova piattaforma è stato possibile adottare un nuovo schema per le sospensioni pneumatiche con doppio triangolo anteriore e multi-link posteriore. Il sistema è completato dalle quattro ruote sterzanti, offrendo allo stesso tempo un controllo e un feeling di guida superiore al passato. Le sospensioni autolivellanti sono state tarate per offrire il classico “Magic Carpet Ride” tipico delle Rolls-Royce, mentre l’inedito sistema Flagbearer con doppia telecamera anteriore è in grado di anticipare le malformazioni della strada e modificare di conseguenza la risposta dell’assetto fino a 100 km/h. La silenziosità rappresenta un altro dei valori classici dei modelli inglesi. Oltre a installare ben 130 kg di materiale isolante e doppi vetri dello spessore di 6 mm, la Phantom adotta doppi strati di alluminio in punti nevralgici come il pavimento e il parafiamma. I pneumatici “Silent-Seal” sono inoltre dotati di una speciale schiuma interna che permette di ridurre il rumore di rotolamento fino a 9db. Tutti questi interventi hanno permesso di abbattere del 10% la rumorosità a 100 km/h rispetto al modello precedente.

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Il nuovo V12 biturbo da 900 Nm. Parlando di confort è logico pensare a un propulsore vellutato e discreto. Per la nuova Phantom è stato realizzato un propulsore completamente inedito, che fa della coppia ai bassi regimi e della silenziosità le sue qualità principali. L’architettura è quella classica del V12 con cilindrata di 6.75 litri, dotato di due turbocompressori: la potenza massima è di 571 CV, ma è il dato della coppia massima a descrivere meglio la natura del propulsore, dal momento che i 900 Nm disponibili sono erogati ad appena 1.700 giri. La trasmissione è quella automatica ZF otto marce Sat (Satellite aided transmission), capace di ottimizzare le strategie di cambiata sfruttando i dati provenienti dalla navigazione satellitare.

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Arrivano i sistemi di assistenza alla guida. Il nuovo impianto elettrico, il più complesso mai realizzato dalla Rolls-Royce, ha permesso di integrare a bordo i più recenti sistemi di infotainment e assistenza alla guida. Troviamo infatti dispositivi come l’ Active Cruise Control, il collision warning, il pedestrian warning, il cross-traffic warning, il lane departure e lane change warning, l’Alertness Assistant, il sistema Panoramic View con quattro telecamere, il Night Vision con Vision Assist e l’head-up display a colori. Non ci sono invece per il momento dettagli sull’infotainment, che dovrebbe comunque sfruttare le ultime tecnologie già disponibili sui modelli BMW.

Gli interni, un ambiente isolato dal mondo. Un capitolo a parte merita l’abitacolo: anche in questo caso si è voluto reinterpretare un tema già esistente, senza introdurre rivoluzioni. L’apertura ad armadio delle grandi portiere, dotate di chiusura automatizzata, offre accesso a un ambiente unico: il tema “embrace”, già sviluppato con la concept 103EX viene qui ulteriormente evoluto, offrendo ai passeggeri un abitacolo completamente isolato dal mondo esterno e rifinito con materiali pregiati, ma allo stesso tempo essenziali. Rolls chiama questo stile “effortless elegance” e di conseguenza ha sviluppato nuovi temi di personalizzazione. L’interno offre inoltre un nuovo Starlight Headliner di dimensioni estese e sedili completamente ridisegnati, mentre ai passeggeri posteriori sono dedicati i display a scomparsa dell’infotainment. Le innumerevoli opzioni di configurazione permettono di creare ambienti diversi nella zona posteriore, scegliendo tra il classico divano e i sedili singoli con console fissa, fino alle sedute business class completamente reclinabili.

La plancia diventa un’opera d’arte. Nella zona anteriore, il guidatore ha a disposizione la nuova plancia denominata “The Gallery”. La struttura monolitica è racchiusa in un unico elemento continuo in vetro temperato a tutta larghezza, che permette di proteggere la superficie e dare vita a una inedita forma di personalizzazione. Sarà infatti possibile inserire sotto al vetro decorazioni di pelle, legno e metallo grazie agli artigiani del reparto Bespoke, ma i clienti potranno anche scegliere il proprio artista preferito per far decorare la plancia in maniera del tutto unica, come una vera e propria mostra privata di pezzi d’arte. La Rolls-Royce cita alcuni esempi per mostrare le potenzialità di questo nuovo elemento, facendo riferimento ai dipinti a olio del cinese Lian Yangwei, alle mappe 3D placcate oro del proprio Dna realizzate dal tedesco Thorsten Franck, alle rose in porcellana della manifattura di Nymphenburg e ai disegni astratti di seta di Helen Amy Murray.

La strumentazione digitale e il nuovo infotainment. La struttura simmetrica della plancia ospita per la prima volta un display da 12,3 pollici che sostituisce la strumentazione tradizionale, impreziosito da cornici cromate fisse. Lo schermo centrale dell’infotainment rimane invece a scomparsa ed è affiancato sulla parte destra dall’orologio analogico, che offre personalizzazioni dedicate da parte del reparto Bespoke. Nelle parole della Rolls, è proprio il ticchettio dell’orologio a rappresentare la maggiore fonte di rumorosità dell’intero abitacolo.